Perché donare d’estate?
Ogni anno in vista delle vacanze estive c’è un fisiologico calo di donazioni, nonostante il fabbisogno di sangue resti lo stesso per tutto l’anno.
Infatti quando partiamo per le vacanze estive spesso non teniamo conto del fatto che ci sono molti malati che, come nel resto dell’anno, necessitano di periodiche trasfusioni di sangue (i pazienti colpiti da una leucemia, i talassemici o chi è affetto da altre emoglobinopatie) e non diminuiscono i casi di emergenza, anzi, dato l’aumento della popolazione nelle località turistiche, c’è un incremento d’incidenti stradali.
Inoltre, presi dalla voglia irrefrenabile di “staccare” dalla vita frenetica di tutti i giorni, ci lasciamo andare al divertimento spesso non controllato e a comportamenti che saranno causa di sospensione alla donazione, sospensione prevista anche dalle norme di sicurezza che la impongono per i viaggi in alcune mete estere.
Far fronte a tutte le emergenze che possono verificarsi nel periodo estivo può essere molto difficile, ecco perché in quasi tutti gli ospedali, ad agosto, vengono drasticamente ridotti gli interventi chirurgici programmati per lasciare spazio a quelli in urgenza (trapianti, traumi, emorragie).
Basti pensare che anche la complicazione di un parto o la nascita di un neonato prematuro richiedono un gran numero di sacche di sangue.
Un gesto volontario è sempre utile ma quando parliamo di sangue lo è ancora di più quando è direzionato ad uno specifico bisogno quindi, prima di partire per le vacanze estive, ricordatevi di donare sangue: è un piccolo gesto che non ci costa nulla ma può salvare la vita a molte persone.